venerdì 11 novembre 2011

L'anno di Fra' Diavolo






Lo spirito e le gesta di questo incredibile e famosissimo eroe della nostra Terra aleggiano liberi nelle contrade e tra i monti di Itri. Ogni angolo più remoto, ogni scorcio più caratteristico, i boschi, i merli dell’antico castello, le viuzze che si inerpicano nel cuore del paese medioevale parlano di lui, della sua abilità, della sua determinazione, del suo valore e della sua magia. Fra' Diavolo, Michele Pezza, è il Brigante per eccellenza, il condottiero senza tempo il cui ricordo è insito in ogni itrano: generoso con i più deboli, leale con gli avversari e fedele con il suo re. Una fedeltà che non lascerà mai, fino ad arrivare al patibolo dove il nemico indispettito ma, allo stesso tempo, ammirato ed addolorato per non essere riuscito ad arruolarlo tra i propri ufficiali, gli tolse la vita con le lacrime agli occhi.
Fra' Diavolo morì con fierezza e con la ostentata certezza di ritornare: la sua fu una partenza verso l’immortalità, verso il mito eterno che lo legò per sempre alla sua amata Itri.
E’ in questo contesto di sentimenti e di emozioni che l’Associazione Terra Aurunca, guidata dall’instancabile compatriota Daniele Iadicicco, ed il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, hanno voluto ricordare questo grande personaggio della nostra storia promuovendo eventi ed iniziative culturali.

Cap. Alessandro Romano



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IN RICORDO DI FRA’  DIAVOLO

L’associazione Terraurunca, il Comitato Sant’Angelo di Itri unitamente al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, rivolgono il proprio pensiero ad un giovane morto a soli 35 anni, che seppe per un ideale andare incontro al proprio tragico destino. Quest’eroe porta il nome di Michele Pezza, colonnello borbonico, Duca di Cassano meglio conosciuto come Fra’ Diavolo.
Quest’anno si celebra il 240° anniversario della sua nascita, e per l’occasione il 4 aprile 2011 fu posta una targa in memoria sui resti della sua casa natale a Itri. Le tre realtà proponenti, continuano oggi, 11/11/11, a ricordare questo grande itrano che perse la vita per impiccagione a Piazza Mercato a Napoli proprio 205 anni fa.  Per la ricorrenza della sua morte uscirà un nuovo testo dal nome “Fra’ Diavolo - scritti, ritratti e folli biografie” di Alfredo Saccoccio e Daniele E. Iadicicco. In questo libro quasi trecento pagine di testi ottocenteschi stranieri, tradotti per la prima volta in italiano, che parlano appunto del Pezza. Molti i ritratti inediti provenienti da libri, romanzi ma anche da giornali del XIX secolo. Il libro farà parte della prestigiosa “Collana dell’Accademia internazionale di studi costantiniani”, essendo patrocinato dall’Ordine Costantiniano.



Alfredo Saccoccio e Daniele Iadicicco

 

Scoprimento della lapide in onore di Fra' Diavolo



ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI FRA’ DIAVOLO E NUOVO LIBRO

Orazio Ruggieri · 10 novembre 2011.
Venerdì 11/11/11. Una giornata magica per chi crede a pratiche esoteriche o legge nei segni della cabala. In Argentina centinaia di persone si stanno riunendo, credendo addirittura in una fine del Mondo. Per altre persone questa data assume un carattere del tutto diverso. L’associazione Terraurunca, il Comitato Sant’Angelo di Itri unitamente al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, rivolgono il proprio pensiero a un giovane morto a soli 35 anni, che seppe, per un ideale, andare incontro al proprio tragico destino. Quest’eroe porta il nome di Michele Pezza, colonnello borbonico, Duca di Cassano, meglio conosciuto come Fra’Diavolo. Quest’anno si celebra il 240 anniversario della sua nascita, e per l’occasione, il 4 aprile 2011 fu posta una targa in memoria sui resti della sua casa natale a Itri. Le tre realtà proponenti, continuano, l’11/11/11, a ricordare questo grande itrano che perse la vita per impiccagione a Piazza Mercato a Napoli proprio 205 anni fa. Per la ricorrenza della sua morte uscirà un nuovo testo dal nome “Fra’ Diavolo – scritti, ritratti e folli biografie” di Alfredo Saccoccio e Daniele E. Iadicicco. In questo libro, quasi trecento pagine di testi ottocenteschi stranieri, tradotti per la prima volta in italiano, parlano appunto del Pezza. Molti i ritratti inediti provenienti da libri, romanzi ma anche da giornali del XIX secolo. Il libro farà parte della prestigiosa collana dell’Accademia internazionale di studi costantiniani, essendo patrocinato dall’Ordine Costantiniano.


In copertina: Fra Diavolo di Normanno Soscia, acrilico su cartoncino 2011