Di tanto in tanto “qualcuno” scopre che nel cuore della popolazione di Gaeta batte un sentimento borbonico incontaminato. Infatti molti giurano che mai la fiamma della Patria Napolitana si è spenta nel ricordo dei gaetani veraci, dei figli di coloro che osarono resistere all’invasore tronfio e crudele del 1860.
L’articolo in allegato illustra la vena prettamente cattolica e legittimista di una città che, tuttora, è custode dell’ultimo anelito di una Nazione ancora viva. Basta camminare per le stradine e parlare con la gente per capirlo. E nonostante le critiche, tipiche del valzer della politica, maggioranza ed opposizione fanno a gara a tutelare quella memoria, anche e soprattutto borbonica, fatta di storia, tradizioni e fede.
Quest’anno l’appuntamento di febbraio sarà per sabato 15 e domenica 16: un evento già in avanzata via di costruzione che, come ormai di consueto, richiamerà a Gaeta amici e compatrioti da ogni angolo del Regno.
LATINA OGGI DEL 31 OTTOBRE 2013