Appuntamento con la storia
In un momento storico così incerto, come quello che stiamo vivendo, parlare di storia potrebbe essere un modo per distrarci dalla realtà e per scoprire un passato di grande valore come quello del Mezzogiorno d’Italia.
Noi, della sezione di Vieste dell’associazione culturale “Daunia Due Sicilie”, proponiamo un altro incontro culturale presso l’auditorium della scuola media “A. Spalatro” il 19 Maggio 2012 alle ore 18:00, visto il grande successo che ha ottenuto l’incontro del 14 Aprile con lo storico Alessandro Romano.
Questa volta proporremo la video proiezione del film documentario “La Terra dei Borbone”, che e’ composto da un insieme di reportage televisivi, come la trasmissione “Ulisse”, e da interviste a noti storici italiani e personaggi della TV come Michele Placido.
Questo film documentario mostrerà ancora una volta come l’Unita’ d’Italia sia avvenuta in modo totalmente diverso da come l’abbiamo studiata fino ad ora sui libri di scuola.
Infatti, si vedrà che noi del sud non avevamo richiesto nessun aiuto per cacciare via il Re Francesco II di Borbone, in quanto eravamo un popolo “in grazia di Dio”.
Eravamo la terza potenza europea, avevamo nel 1860 una riserva aurea di 500 milioni di lire!!! Un debito pubblico tra i più bassi d’Europa!!! Avevamo pochissime tasse!!!
E che dire delle industrie!! Come lo stabilimento siderurgico di Pietrarsa, i cantieri navali di Castellammare di Stabia, le industrie tessili della provincia di Salerno, l’industria ferriera di Mongiana in Calabria, le cartiere nella zona del fiume Liri e tante altre ancora.
La Puglia esportava l’olio d’oliva in gran quantità, che nell’800 serviva per lubrificare i macchinari della nascente rivoluzione industriale!!!
Primati in tutti i settori, come la prima ferrovia in Italia, la prima illuminazione a gas delle strade, il primo ponte sospeso in ferro, il centro sismografico sul Vesuvio e tanti altri che scoprirete durante la visione di questo film documentario.
Poi arrivò Garibaldi con i suoi 1000 (?) uomini, arrivarono i Savoia e infine l’Unità d’Italia che ha spazzato via in un sol colpo circa 730 anni di storia di una Nazione tra le più importanti d’Europa!!
E cominciò il nostro Calvario!!! Eccidi di massa, stragi, brigantaggio, povertà, analfabetismo, emigrazione e sottomissione ad un Nord ricco ed evoluto….
Il nostro gruppo, come può pensare qualcuno, non vuole fare nessuna rivoluzione, nessun stravolgimento di pensiero, vuole soltanto che la gente sappia cosa eravamo davvero, prima e dopo l’Unità d’Italia … Siamo per il “Revisionismo Storico”, cioè rivedere e raccontare la storia del risorgimento italiano come i libri di storia non hanno mai fatto!!!
Lopriore Michele