“Portus Caietae celeberrimus atque plenissimus navium”, “Il porto di Gaeta famosissimo e ricchissimo di navi”: così già Cicerone nel 66 a.C. definiva la nostra bella e antica Città, a testimonianza di quanto lunga ed importante sia la sua storia. Teatro di traffici commerciali e scambi culturali, le sue strade e le sue mura sono ricche delle innumerevoli tracce di un grandioso passato. Gaeta vanta uno sviluppo storico di straordinaria rilevanza, che parte dalle età più remote, dalla preistoria al mondo romano, che hanno lasciato ampie testimonianze nel panorama cittadino; raggiunge altissimi livelli durante il periodo medievale e quello delle dominazioni angioina (orizzonte in cui si data la citazione di Gaeta nell’Inferno dantesco) ed aragonese, durante i quali la Città si è arricchita dei suoi più importanti tesori artistici ed architettonici; arriva, infine, a scrivere pagine di enorme importanza sia durante la dominazione spagnola sia nel Regno dei Borbone, momento in cui cala definitivamente il sipario in tutto il sud Italia.
Oggi è importante valorizzare questo patrimonio artistico e culturale, diffonderne la conoscenza, rendergli l’onore che la lunga storia e la grande ricchezza che Gaeta possiede meritano da ciascuno di noi.